Distributori Automatici Tuscolana

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I Distributori automatici Tuscolana  di bevande. In italia per la diffusione dei distributori automatici di bevande bisogna aspettare i primi del ‘900.

Una spinta importante venne dalle vending machine di bottiglie della famosa coca-cola, mentre la produzione dei primi distributori automatici di caffè avvenne nel 1946 (quattro anni prima dei distributori refrigerati di sandwich). come abbiamo visto nel precedente articolo, in italia i distributori automatici di caffè nascono nel 1963, la storia di queste sorprendenti cui siamo ormai affezionati e abituati procede con un grande balzo avanti, grazie alla faema che realizza il primo distributore di caffè espresso. una macchina di successo in grado di macinare i chicchi di caffè e di produrre un’infusione sul momento. questa invenzione segna una tappa fondamentale nella storia del vending, la pietra miliare dei distributori automatici di caffè in grado di produrre un espresso di alta qualità.

nel 1968 l’italiana zanussi (allora un colosso mondiale con una produzione diversificata nel mercato elettrodomestici) decide di lanciare una gamma di macchine automatiche e dispenser caffè rilevando l’azienda bergamasca imd per rafforzare la propria presenza nel settore della distribuzione automatica. dalla imd zanussi nasce il glorioso marchio necta, a cui dedicheremo la terza parte della storia del vending in italia. altro importante contributo al settore vending arriva dalla ducale: il 1987 è l’anno del debutto della gamma di distributori automatici da 700 bicchieri, dotati di gruppo caffè idraulico, macinadosatore monodose, doppia caldaia, telaio autoportante apribile anche lateralmente e gruppo frigorifero con banco di ghiaccio. nel 1990 invece viene presentato, sempre da ducale, il primo distributore automatico completamente elettronico e comandato da microprocessore.

la storia continua, tra evoluzione e innovazione, fino ad arrivare agli attuali distributori automatici: affidabili, funzionali, eco friendly, dotati di touch screen, interconnessi e in grado di essere controllati da remoto. gli estimatori avranno sempre diritto di considerare come punto di riferimento il caffè espresso consumato al bar, realizzato con una macchina da caffè tradizionale e gustato dalla classica tazzina come un rito, nonostante ciò, il segmento del vending negli anni ha accorciato di molto le distanze in termini di qualità, ha reso il caffè economicamente accessibile a tutti, e senza limiti di tempo con la distribuzione h24. i distributori automatici oggi.  oggi l’italia è il paese europeo col maggior numero di distributori automatici installati, ce n’è uno ogni 73 abitanti contro una media ue di 1 ogni 190 e il parco macchine cresce in media di circa 12 mila macchine/anno (dati rilevati nel 2018).

tra uffici e luoghi pubblici gli studi di settore contano oltre 830 mila vending machine presenti in tutto lo stivale, per un giro d’affari che sfiora i 4 miliardi di euro annui e oltre 12 miliardi di consumazioni complessive che tengono conto di cibi, bevande e caffè porzionato (capsule e cialde). questi dati ci danno la misura di quanto ormai le vending machine sono entrate a far parte della nostra quotidianità. difficilmente potremmo stupirvi raccontando di quali bizzarri prodotti vengono venduti anche da distributori automatici: dai distributori automatici di auto per test drive in cina fino a una vending machine di lingotti d’oro della tedesca gold to go, disponibile persino all’aeroporto di orio al serio.

anche i metodi di pagamento si sono adattati a questi tempi digitali: ne abbiamo fatta di strada dal dover contare le monete precise perché il distributore non dava resto, oggi accettano monete, banconote, carte di credito, chiavette e smartphone con tecnologia nfc. infatti le vending machine di ultima generazione accettano pagamenti smart tramite app come breasy, l’app ideata da newis.

Tel: 0645548090

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